
Stop all'abbandono. Nuova vita per i terreni agricoli quasi "dimenticati" da decenni nel nostro entroterra.
Per merito di chi?
Della cooperativa "Officine del Levante", un gruppo di giovani imprenditori e professionisti che ha attivato un progetto ad hoc per recuperare le terre incolte.
L'obiettivo è quello di favorire l'incontro tra chi possiede un terreno, ma non ha modo di occuparsene, e chi è in cerca di appezzamenti da coltivare.
Il trait d'union è proprio la cooperativa "Officine del Levante" che fornirà consulenza per la stipula dei contratti d'affitto e per costruire progetti di recupero in grado di usufruire dei finanziamenti europei del nuovo PSR.
Al momento il team di esperti della cooperativa ha già effettuato la mappatura completa dei terreni incolti, pubblici e privati, nel Levante ligure.
In questi giorni a Levanto si è tenuto un primo incontro tra i rappresentanti di Officine del Levante, cittadini, istituzioni ed associazioni per illustrare le finalità del progetto.
"Accogliamo con soddisfazione e fiducia questa, come tutte le altre iniziative volte al riutilizzo delle terre incolte - commenta Aldo Alberto, presidente Cia Liguria - che possono garantire un maggior coinvolgimento dei giovani, ambiziosi di lavorare in agricoltura, per garantire un futuro al settore e al nostro territorio".