Il presidente di Cia Agricoltori Liguria Stefano Roggerone ha partecipato alla seduta congiunta delle commissioni regionali III e IV che riguardavano le audizioni sulla presenza dei lupi in Liguria.
“Un discorso iniziato circa un anno fa, - spiega Roggerone - quando, eravamo andati in Regione assieme agli allevatori e ai sindaci del territorio. Dopo un anno riteniamo sia stato fatto troppo poco e per questo abbiamo voluto riportare l’attenzione della Regione Liguria su questo argomento”.
Le aziende agricole continuano a segnalare attacchi ai greggi e agli allevamenti, impossibile andare avanti così. Per questo CIA Agricoltori Liguria, attraverso la voce del presidente, chiede
“un piano di monitoraggio e di controllo perché ad oggi non abbiamo dati certi e non vogliamo che la situazione diventi fuori controllo come è stato per i cinghiali. E vorremmo si investisse sulle nuove tecnologie, per esempio sui collari, grazie ai finanziamenti che possono arrivare tramite il PSR o le varie misure regionali. Nelle zone con una concentrazione di lupi molto alta si potrebbe pensare alla loro cattura e spostamento in alte zone. Le soluzioni possono essere varie basta non dormirci sopra!”.
Di lupi si parlerà anche stasera, 13 febbraio, al Cinema Columbia di Ronco Scrivia. Una serata a ingresso libero, dove si confronteranno sul tema le associazioni di categoria, tra cui Cia Agricoltori Liguria, i cacciatori, le istituzioni.
“Metteremo sul tavolo le nostre idee, sensibilizzando gli enti locali. - prosegue Roggerone - I lupi sono carnivori e se hanno fame cercano il mangiare. Se non si trovano soluzioni il problema non sarà più solo degli allevatori, ma anche dei cittadini che nei boschi vanno a fare sport, a cercare funghi o a passeggiare col proprio cane. E’ necessario tenere alta l’attenzione su questo problema e trovare rapidamente delle soluzioni”.