Cia Imperia (insieme a Coldiretti) passa alle vie legali contro la stangata sulle bollette dell’acqua collegata alla tariffa unica di Rivieracqua.
La presidente Mariangela Cattaneo ha dato mandato agli avvocati genovesi Matteo Borello e Glauco Stagnaro a depositare un ricorso al Tar contro la delibera firmata dal commissario dell'Ato Claudio Scajola con le nuove griglie tariffarie per l'acqua potabile a uso irriguo.
Sono coinvolte circa 500-600 imprese a volumetria alta e 241 a volumetria altissima secondo il calcolo fornito dallo stesso assessore regionale Alessandro Piana nell'ultima riunione tenuta a Genova.
«Sulla retroattività — spiega in un’intervista a La Stampa, la presidente di Cia Imperia, Mariangela Cattaneo — osserviamo che ci sono altri ricorsi al Tar in regioni che hanno avuto successo. La tariffa va differenziata tra hobbisti e chi fa produzione. Senza dimenticare che non è ancora arrivato un atto che tolga le voci di depurazione e fognatura che sono illegittime. Abbiamo fatto tre incontri con la vice commissaria dell'Ato Cecilia Brescianini esponendo tutte le nostre motivazioni. Nell'ultimo, promosso dalla Regione, con le tre categorie era emersa la proposta di Coldiretti che sposiamo: distribuire meglio le competenze, con tariffa intorno a 1 o 1,10 euro perle aziende. I tempi sono ristretti ma siamo aperti al dialogo, ci auguriamo che il presidente Scajola sappia riconoscere la bontà di questa proposta”.