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Dal Premio Nobel al conflitto israelo - palestinese: Cia Liguria difende le donne vittime di qualsiasi forma di violenza


 Dal Premio Nobel per la Pace 2023 assegnato dall’Accademia di Oslo all'attivista iraniana per i diritti delle donne Narges Mohammadi, ancora in carcere.  Alle vicende di questi giorni in Israele e nella Striscia di Gaza che hanno colpito e colpiranno ancora moltissime donne.
“Abbiamo accolto con grande emozione il riconoscimento del Premio Nobel alla vice presidente del Centro per la difesa dei Diritti Umani imprigionata dalle autorità iraniane dal maggio 2016 – sottolinea Stefano Roggerone, presidente di Cia Liguria -.  Un premio dato per la sua lotta contro l'oppressione delle donne in Iran e per i suoi sforzi nella promozione dei diritti umani e della libertà per tutti.
Da marzo la nostra sede a Genova è diventata anche la Casa delle Donne iraniane per sostenerle a darsi una forma organizzata utile a mantenere la propria identità facendo emergere i valori di una civiltà che ha segnato la storia del mondo oggi offesa da un regime sanguinario. Un gesto concreto per sostenere la loro attività e confermare l’impegno della nostra associazione a difendere le donne vittime di qualsiasi forma di violenza in ogni parte del mondo”. 


 



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