Allo scadere del termine del 20 settembre tutti e ventisei i Comuni della provincia di
#Imperia rilevanti dal punto di vista floricolo (fascia costiera e primo entroterra) hanno infatti risposto all'Agenzia delle Entrate di avere interesse a ribassare gli estimi catastali sui terreni floricoli nei loro territori. L’appello più volte rilanciato da Cia Agricoltori Imperia ha avuto successo.
Ora toccherà al Catasto rimodulare i parametri per la provincia di Imperia.
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. E’ stato un lavoro lunghissimo, spesso portato avanti in solitudine, dove non abbiano tralasciato nessun dettaglio, creando un dialogo continuo con le Amministrazioni e cogliendo le nuove occasioni che si sono aperte a livello nazionale e locale. Ringraziamo tutti i Comuni che hanno risposto e il Senatore
Gianni Berrino che ha supportato le nostre istanze— dice la presidente di Cia Imperia,
Mariangela Cattaneo —. Ora aspettiamo la risposta dal Catasto. L'obiettivo di ottenere una diminuzione dal 30% al 50% che riporti Imperia più vicina ad altre province italiane è ora più vicino”.
Con questi estimi catastali alle stelle si rischia di condannare la floricoltura.
“ E’ una battaglia che come associazione stiamo portando avanti da decenni – sottolinea il presidente regionale di Cia Liguria, Stefano Roggerone -. Una volta ufficializzata la decisione, le nostre imprese potranno recuperare in termini di competitività non dovendo sopportare costi assurdi rispetto ad aziende concorrenti”.