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Allarme per i vigneti liguri. Il pericolo arriva dalla flavescenza dorata


“Tutto è iniziato qualche mese fa – spiega al Il Secolo XIX il direttore di Cia Liguria, Ivano Moscamora - quando per via di nuove normative europee è stato vietato l'utilizzo di alcuni insetticidi e principi attivi che servono proprio a tenere lontani dalle piante gli insetti che sono vettori di questa malattia e responsabili della trasmissione della flavescenza dorata.
Come agricoltori siamo assolutamente a favore di una svolta biologica ma adesso chiediamo alle istituzioni ulteriori finanziamenti destinati a finanziare la ricerca per trovare nuove soluzioni per combattere questa malattia con interventi coordinati a livello regionale e nazionale perché quello che adesso può essere fatto abbiamo visto che non basta.
Come agricoltori siamo assolutamente favorevoli ad una difesa fitosanitaria sempre più sostenibile ambientalmente, ma non possiamo essere “disarmati” a fronte di patologie sempre più incidenti, e presenze di insetti che – spesso originari di altri ambienti – trovano facile espansione anche per assenza di antagonisti naturali. Per questo crediamo che i processi debbano essere più graduali e soprattutto debba essere fatto uno sforzo adeguato per finanziare ricerca ed innovazione, con l’obiettivo di fornire strumenti di difesa delle colture ambientalmente compatibili.”
Leggi tutto l'articolo a firma Matteo Dell'Antico sull'edizione di venerdì 4 agosto. 



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