Festa dell'Olio di Leivi, Di Tullo: "Occasione per riflettere e risolvere l'abbandono del paesaggio"

La Festa dell'Olio di Leivi è stata l'occasione per parlare dell'abbandono del paesaggio e di strumenti e mezzi per risolvere questo problema. 

 

"C'è stato un salto generazionale di più di trent'anni - spiega Mattia Di Tullo, rappresentante Cia Liguria di Levante - e senza una continuità si è arrivati ad oggi: l'abbandono di terre si riflette sul paesaggio e anche sull'offerta turistica, perché se l'area incolta è sempre più vasta e non ci sono più i sentieri i turisti scelgono altri luoghi". 

 

Sull'argomento un importante progetto portato avanti già da qualche mese è Terrazze Olivetate, che vede il Comune di Sestri Levante capofila assieme ad altri comuni del levante genovese.

 

"Questo progetto - dice ancora Di Tullo - non si rivolge solo al comparto olivicolo ma vuole valorizzare il territorio: ho le olive, gestisco il paesaggio, lo rendo appetibile sistemando i sentieri, creo un buon indotto e vendo l'olio. Quindi un'opportunità per il rilancio del turismo e per la creazione di nuovi sbocchi occupazionali. Per fare tutto questo ci vuole un grande lavoro prima di tutto da parte della finanza pubblica".

 

Tra i premiati alla Festa dell'Olio La Sarticola, azienda agricola di Luni di Matteo Antonelli. Il suo olio ha vinto il primo premio per il miglior extravergine di oliva non Dop.

"Un grande risultato - ha commentato Matteo Antonelli - e una soddisfazione, sono stati i miei nonni a trasmettermi l'amore per la terra e i prodotti. Per questo cucinare, fare l'olio e il vino per me non è un lavoro ma è un piacere".