Nella boutique di moda svelati oggi i profumi segreti delle rose, realizzati grazie alle ibridazioni innovative di Antonio Marchese.
In tanti si sono prenotati per seguire la tappa genovese della “Botanic Experience”, il progetto di Marina Rinaldi e Florovivaisti Italiani che tocca nove città in tutta Italia.
“Chi ha seguito il nostro incontro ha potuto scoprire come la rosa non abbia un solo profumo. Ogni varietà si distingue per fragranze che trasmettono emozioni diverse – sottolinea Antonio Marchese, ibridatore di Sanremo -. Ibridare significa creare una rosa del tutto nuova e pura. E da queste nuove piante possono essere creati profumi e creme senza coloranti e conservanti”.
Dalla Rosa Mistica dedicata alla Madonna, con le corolle rosa pastellate di bianco candido, alla Nobel Rose, alla Lady Carolyn Hanbury e alla Rosa Donne d’Italia: con Antonio Marchese oggi nello store Marina Rinaldi è andato in scena un vero e proprio viaggio nel mondo dell’ibridazione che permette di creare rose ed essenze completamente innovative.
“ Questo progetto con Marina Rinaldi è la sintesi della nostra Associazione: tante diversità sapientemente assortite, così come diverse competenze, professionalità e produzioni, messe a sistema per rappresentare il mondo del florovivaismo italiano - dichiara il presidente dei Florovivaisti Italiani, Aldo Alberto, intervenuto all’appuntamento genovese -. Un modo diverso per conoscere le tante meraviglie racchiuse nel verde, accompagnati da chi piante e fiori li produce e li cura ogni giorno nel segno della sostenibilità".
Prossime tappe Bari, Lecco, Udine, Torino, Verona, Arezzo.
“Marina Rinaldi, brand del gruppo Max Mara che da oltre 40 anni celebra la bellezza femminile size-inclusive, si è unita all’associazione Florovivaisti italiani per promuovere la cultura e la bellezza del verde - aggiunge Sheila De Pietri, amministratore delegato di Marina Rinaldi –. L’appuntamento genovese si inserisce in un ciclo di incontri edutainment a tema botanico in una selezione di nostre boutique in tutta Italia”.