I mieli dei Monaci Templari di Seborga vincono l'oro al Paris Honey Awards

L'azienda agrituristica Monaci Templari di Emanuela Rebaudengo con sede a Seborga ha vinto due medaglie d'oro a Parigi nei Paris Honey Awards, tra i più importanti premi nel settore apistico internazionale.

 

Ai premi Flavio Gorni, marito di Emanuela, è arrivato dopo tanto studio sul settore anche fuori Italia: "Come il viaggio in Vietnam che mi ha aperto nuovi orizzonti - spiega - là fanno anche il miele di caffè, hanno un metodo diverso, si basano sul nomadismo. Mi sono informato, ho letto tanto e sentito l'esperienza diretta di apicoltori semplici locali". 

 

Tanto fa anche la zona di produzione: Seborga ha un territorio poco coltivato poco, quindi pochissimi pesticidi nell'aria e acqua di sorgente sempre disponibile. Qui svernano le api piemontesi, che vengono portate proprio perché in Piemonte non resisterebbero al rigido inverno. 

 

I problemi certo non mancano con la vespa velutina e il parassita varroa portatore della malattia che può indebolire e uccidere le colonie di api in pochi mesi. Le varie tecniche per far sopravvivere le arnie funzionano e oggi Gorni, con tanta pazienza e amore, ha all'attivo cinquanta apiari colorati in modo naturale dai bambini delle scuole di Imperia, una collaborazione importante per far conoscere il mondo delle api fin dall'infanzia. "Mia figlia Nicole ha nove anni ed è già parte attiva dell'azienda: mi aiuta con le api, non ha paura e spero possa continuare con questa passione".

 

Al concorso di Parigi Gorni ha partecipato con due tipologie di miele Millefiori: "Il Lovely Honey e il Royal Honey: colore e sapore sono diversi perché il Millefiori si raccoglie tutto l'anno. - spiega - Il primo è dell'inizio estate e il secondo di fine stagione. I giudici per il Paris Honey Awards arrivano da tutto il mondo e si trovano a dover giudicare più di ottocento prodotti, una bella competizione e un'importante esperienza".