Il Ministro delle Politiche Agricole,
Stefano Patuanelli, promette una veloce ripresa dell’iter del disegno di legge sul florovivaismo, subito dopo la conclusione dei lavori della manovra.
“ La rilevanza della filiera del florovivaismo, sia in termini occupazionali che di fatturato, è circostanza ben nota e tenuta in attenta considerazione dall’Amministrazione che mi pregio di presiedere - ha scritto il ministro in risposta alla lettera ricevuta dal presidente della
Associazione Florovivaisti Italiani,
Aldo Alberto-. Il ddl che interessa il settore è stato approvato lo scorso 4 novembre dalla Camera dei Deputati e si trova attualmente all’esame della 9° commissione permanente (agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato. Sono stati presentati 101 emendamenti.
“Ringraziamo il ministro Patuanelli per la disponibilità e la sensibilità dimostrate -commenta Aldo Alberto-. Ora abbiamo la garanzia che il lavoro fatto finora non sarà perso. Il comparto merita impegno, risorse e misure dedicate, tanto più che è strategico per i servizi ambientali ed eco-sistemici e per il benessere della collettività”.
Nella lettera inviata al Ministro, Aldo Alberto aveva sottolineato la necessità di “far ripartire al più presto l’iter del disegno di legge sul florovivaismo, oggi fermo al Senato, rimuovendo ostacoli e difficoltà che bloccano l’approvazione di un provvedimento atteso e necessario per le 24.000 aziende del comparto.
Il florovivaismo vale 2,7 miliardi e, con l’indotto a valle della filiera, si arriva a oltre 4 miliardi. Si tratta di un settore con un bilancio positivo dell’export, per oltre la metà della produzione, che garantisce lavoro a oltre 100.000 addetti, tra i più specializzati del mondo rurale.
Non conosciamo le motivazioni dello stallo del ddl, ma 24.000 aziende del settore attendono un riconoscimento. Qualsiasi problema può e deve essere risolto”.
La risposta del Ministro, giunta a pochi giorni dalla fine dell’anno, sembra dare certezze sulla possibilità di risolvere questi problemi nel 2022.