Nella prima decade di agosto si temeva il peggio. Invece in cantina a settembre sono arrivate uva di qualità. E per la Cooperativa 5 Terre il record storico di produzione di sciacchetrà è a portata di mano.
“ La vendemmia è agli sgoccioli – conferma il presidente della Cooperativa, Matteo Bonanini -. L’ultima parte della stagione è stata una piacevole sorpresa: quest’anno saranno alla fine saranno circa 1500 i quintali di uva conferita, in linea con gli anni scorsi. E confidando nella tenuta del tempo anche nei prossimi 40 giorni, la Cooperativa potrà raggiungere un altro grande risultato: produrre 50 ettolitri di sciacchetrà, record storico per la Cantina".
Bene anche le tre “solite” Coste, le tre selezioni della DOP Cinque Terre: Costa de Campu, Costa da Posa, Costa de Sera.
“ Buoni anche i risultati per due vinificazioni separate – sottolinea Bonanini che guida questa Cooperativa che conta 200 soci -. Sia per il “ Cinque Terre Bianco DOC Vigne Alte” ( nel 2020 ha ottenuto la Corona di Vini Buoni d'Italia) che raggruppa i vigneti in quota sui 400 metri, zone che prima erano meno blasonate, e dove invece ora l’uva ha una maturazione armonica, lineare.
Così come ottimi risultati ci aspettiamo dal “ Cinque Terre Bianco DOC Pergole Sparse” un vino dove le bucce rimangono a contatto del mosto, a temperatura controllata, poi vengono pressate e mandate in fermentazione. Un vino che, grazie a questa macerazione pre fermentativa, a differenza di altri si presta a lungo invecchiamento, un vino di qualità che nel 2020 ha ottenuto il riconoscimento di " Top Wine - Vino Slow" di Slow Wine.