“
Realizzare un'applicazione da utilizzare su mezzi cingolati leggeri commerciali atta a coadiuvare le lavorazioni in campo, nella fattispecie la potatura e la raccolta delle olive, in condizioni di sicurezza e riducendo sensibilmente gli sforzi e la fatica dell'operatore”.
Questo l’obiettivo del Progetto di cooperazione
SINOL “
Soluzioni meccaniche e di automazione per lo svolgimento in sicurezza delle principali operazioni colturali dell’olivicoltura ligure” che verrà presentato
lunedì 7 giugno (ore 17:00,
live streaming su Facebook e Youtube su Cia Imperia ). Il progetto, che ha come capofila il
CIPAT Centro Istruzione Professionale e Assistenza Tecnica della Confederazione Italiana Agricoltori di Imperia e come partner
l’Università di Genova, l’Azienda Agricola
Valle Ostilia di San Bartolomeo al Mare (IM) e la
Moirano Costruzioni meccaniche di Cisano sul Neva (SV), verrà realizzato nei prossimi due anni nell’ambito della
misura M16.01 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Liguria (“Aiuti per la costituzione e l'operatività dei gruppi operativi del PEI “Partenariato europeo per l'innovazione”).
Il progetto intende proporre un’innovazione per le operazioni in campo, atta a conseguire un miglioramento dei risultati di alcune lavorazioni (in primis la potatura e la raccolta), introducendo una leggera automazione in attività fatte attualmente a mano e che, aspetto tutt’altro che trascurabile, porterebbe ad un aumento della sicurezza nelle fasi di lavorazione in campo, in particolare quelle da effettuarsi “in quota”.
Ciò che è stato prodotto sino ad ora in tema di innovazione tecnologica, in Italia ed in Europa, è stato concepito e realizzato per rispondere al fabbisogno di altri territori e/o di altri metodi di coltivazione. SINOL intende trovare soluzioni concrete, valide per la realtà ligure, in grado di risolvere problemi che sono, oltreché specifici, anche particolari, in quanto indotti dalla particolare conformazione del nostro territorio.
“Insieme ai partner e in particolare con il DIME Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova e con il coinvolgimento di PMARlab, un laboratorio del DIME (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti) che si occupa di robotica e automazione dalla fine degli anni ’70, nonché con il contributo operativo di Moirano Costruzioni meccaniche - spiega Stefano Roggerone olivicoltore e Presidente della CIA di Imperia – vogliamo arrivare a realizzare il prototipo del macchinario da applicare al mezzo cingolato, obiettivo del progetto”.
“Durante l’evento in live streaming del 7 luglio i vari partner introdurranno l’iniziativa e risponderanno alle domande dei coltivatori partecipanti – chiude Roggerone – che come sempre si collegheranno non solo dalla Liguria ma dal mondo intero, com’è avvenuto negli analoghi eventi recentemente presentati”.