Prorogato il termine per la presentazione delle domande per accedere al “Fondo per la filiera della ristorazione”.
Il precedente termine di scadenza del 28 novembre è prorogato al 15 dicembre 2020. La decisione è stata ufficializzata dal Ministero delle Politiche agricole alimentari che ha preso atto “della necessità di garantire la massima partecipazione a tutte le imprese interessate allo strumento agevolativo, che potrebbero trovarsi in difficoltà nella raccolta della documentazione amministrativa in conseguenza delle limitazioni agli spostamenti; tenendo conto altresì delle numerose segnalazioni pervenute relative alla ridotta operatività da parte di uffici e aziende”.
In questo modo fino al 15 dicembre ristoranti, agriturismi, mense, catering, alberghi, potranno richiedere il contributo a fondo perduto - da mille euro e fino a un massimo di 10mila euro - per l'acquisto di prodotti delle filiere agricole e alimentari al 100% Made in Italy, anche Dop e Igp, inclusi quelli vitivinicoli, valorizzando così la materia prima dei territori.
Non è previsto un click day. L’ordine di presentazione non dà diritto ad alcuna precedenza sulla erogazione del contributo. É dunque possibile recuperare tutta la documentazione richiesta prima di presentare la domanda entro martedì15 dicembre.
La domanda si possono presentare fino al 15 dicembre. Esattamente sul portale web fino alle 23.59 del 15 dicembre o fino all’orario di chiusura di martedì 15 dicembre dell’Ufficio postale prescelto.
Si presentano le fatture degli acquisti effettuati da agosto in poi di prodotti agroalimentari italiani e vitivinicoli, rigorosamente made in Italy. Sono prioritari gli acquisti di prodotti Dop e Ipg e di prodotti ad alto rischio di spreco come latte 100 % italiano, prosciutto crudo e prosciutto cotto 100% italiano, olio extra vergine di oliva 100% italiano e/o e altri prodotti di origine italiana.In allegato la lista dei prodotti acquistabili.
Ogni impresa richiedente (associata a un codice fiscale/partita Iva) può presentare una sola domanda.
Il contributo va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 10mila euro, Iva esclusa. Se le richieste saranno superiori alle risorse stanziate, queste saranno distribuite fra i richiedenti in misura percentualmente proporzionale.
Il sostegno è riconosciuto per gli acquisti effettuati dopo il 14 agosto 2020.