Torna il “Il Paese che Vogliamo”, il progetto di Cia-Agricoltori Italiani che mette al centro l’agricoltura e il rilancio delle aree interne per lo sviluppo del territorio nazionale. Un piano inaugurato la scorsa estate con un roadshow da Nord a Sud Italia, inevitabilmente interrotto dal lockdown, ma che adesso - alla luce degli stravolgimenti provocati dall’emergenza Coronavirus - diventa ancora più strategico e importante.
Il nuovo appuntamento della “fase 2” de “Il Paese che Vogliamo” si terrà giovedì 2 luglio, alle ore 15, in videoconferenza. Titolo e tema saranno di stretta attualità: “Superare l’emergenza. I sistemi produttivi del territorio: modello per ripartire”, con l’intervento delle rappresentanze Cia, coordinate dal presidente nazionale Dino Scanavino, ed esponenti autorevoli delle istituzioni nazionali.
Nell’occasione, verrà presentato lo studio di Nomisma su “Il ruolo economico e produttivo dell’agroalimentare di fronte alla sfida del Covid-19”, che analizzerà l’andamento del settore e dei consumi alimentari nel periodo dell’emergenza e fornirà un quadro di scenario del prossimo futuro.
L’evento ha il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.