Il 25 Aprile non è una ricorrenza retorica, come qualcuno vorrebbe farci intendere. È storia, ed è una delle pietre fondanti su cui è costruita la nostra comunità, la nostra Repubblica. Una costruzione difficile, qualche volta in equilibrio precario, che, per evitare pericolosi cedimenti, ha bisogno di non perdere la memoria, ricordare sempre da dove siamo venuti, da quali fatiche, sofferenze, dolori e lutti. Ma anche da quale entusiasmo, gioia, voglia di vivere e costruire. Tutte sensazioni che abbiamo sentito raccontare, o abbiamo letto, ma sono qualcosa in più che semplici storie: sono un patrimonio di valori, quei valori che servono, anche oggi, per affrontare altre difficoltà, altre sofferenze, altri lutti. Ma con la certezza che torneranno, anche questa volta, la gioia e la voglia di ricostruire.
Buon 25 Aprile a tutti!