La Liguria deve fare i conti con la cimice asiatica, che sta facendo strage di colture e ortaggi in tutta Italia.
"Ad oggi i danni sono stati limitati, - spiega il presidente CIA Liguria Aldo Alberto - ma temiamo che la situazione si possa aggravare, come già successo in altre regioni".
La cimice asiatica è definita insetto alieno perché arriva dai paesi asiatici lontani e negli ultimi anni ha iniziato a diffondersi in Italia, soprattutto nelle campagne del nord. Nella stagione invernale cerca riparo nelle case (anche se non è pericolosa per l'uomo), mentre dalla primavera inizia a nutrirsi di frutta e ortaggi, facendo ingenti danni alle coltivazioni e agli alberi da frutto.
Si parla di una perdita, nel solo 2019, dal 40% al 100% del raccolto dei frutticoltori. Ed ora si sta lavorando per identificare strategie e soluzioni per contrastare la diffusione.
E' notizia di pochi giorni fa che il Ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova ha dato il via libera all'uso della vespa samurai, un antidoto in grado di fermare la proliferazione della cimice asiatica.
La cimice asiatica è soltanto l'ultimo insetto che ha creato disastri all'agricoltura italiana, dopo la Xylella, il punteruolo rosso, il moscerino killer e il cinipide galligeno. "Le istituzioni, il Ministero e la Regione, - conclude Alberto - devono sostenere le aziende in questa difficile battaglia in difesa delle nostre produzioni".