Bando per i muretto a secco nel parco Cinque Terre. Ferrante : conferitori penalizzati

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 450.000 euro, ottenute dai ricavi della vendita della Carta Servizi Cinque Terre Card (periodo 02/08/2019 – 31/12/2019);

Euro 350.000,00 sono  destinati alle Aziende Agricole i cui terreni ricadono all'interno del territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre;  Euro 100.000,00 destinati ai privati i cui terreni ricadono all'interno del territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

" L'iniziativa del Parco Nazionale delle Cinque Terre cerca di dare una risposta alla cronica necessità di ripristino dei muri a secco che sono una infrastruttura fondamentale per le coltivazioni e la difesa di quel territorio - sottolinea Alessandro Ferrante, presidente di Cia Liguria di Levante -.   In questo caso si riconoscono però solo due categorie di beneficiari:  i privati e le aziende che, a fronte di chiarimenti, sono solo quelle iscritte alla CCIAA, cioè le imprese. 

A questo punto tutti i coltivatori conferitori di uva,  titolari solo di partita iva e quindi aziende ai sensi del 2135 del codice civile, ma non imprese, vengono equiparati ai privati. Questo non mi pare corretto. Credo sia opportuno equipararli alle imprese per il lavoro che fanno nella manutenzione e nella produzione! Se ciò non fosse, occorrerebbe quantomeno riconoscere una categoria di beneficiari intermedia tra privati e imprese. Mi auguro che questo suggerimento possa essere accolto almeno per i bandi a  venire" .