A partire dal 1 gennaio 2020 entreranno in vigore le nuove regole per la certificazione delle cessioni effettuate verso consumatori finali per le quali, fino ad ora, venivano emessi scontrini o ricevute fiscali; dall’inizio del prossimo anno, infatti, questa modalità di certificazione dei corrispettivi verrà sostituita dallo scontrino telematico che imporrà la memorizzazione elettronica dei dati e la trasmissione giornaliera in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate dei tali dati.
L’adempimento si potrà assolvere tramite:
Se di recente fabbricazione e se tecnicamente possibile, gli attuali registratori di cassa potranno essere adeguati con appositi kit di aggiornamento. In caso contrario, andranno sostituiti con apparecchi di nuova generazione.
In caso di inadempimento, si applicano le sanzioni già in vigore, pari al 100% dell'Iva corrispondente all'importo non correttamente documentato;
I nuovi obblighi, già in vigore dal 1 luglio scorso per le attività con un volume di affari superiore a 400mila euro, vengono ora estesi a quanti, svolgendo attività al minuto: