L'olio ligure nel Ponente manca la doppietta, ma non delude. L'annata non replicherà i numeri dello scorso anno, ma rispetterà comunque le attese dei tanti clienti ormai consolidati di questo prodotto di punta.
E' quanto emerge da un'analisi fatta dal Secolo di XIX in un articolo a firma di Milena Arnaldi.
" Non si annuncia una raccolta straordinaria, sarà un'annata media senza quantità eccezionali - ha sottolineato al Secolo XIX, Stefano Roggerone, presidente Cia Imperia - Più che altro sarà una campagna a macchia di leopardo, con fiori e poi frutti che si sono sviluppati in modo diverso da zona a zona. La fioritura è stata ottima, qualche problema si è però verificato al momento dell'allegagione, la percentuale di fiori portati a frutto. Ora occorre avere cura dell'oliveto e delle olive sugli alberi: tutto dipende da quello che succederà in questi ultimi mesi. E bisogna pensare a tenere sotto controllo la mosca olearia, le temperature sono alte - e questo è un bene - ma è presente un tasso di umidità elevato. Le condizioni climatiche attuali sono un invito a nozze per la mosca: occorre trattare, non solo sulla costa ma anche nelle fasce più interne. Al momento non ci sono invece segnali di siccità, l'acqua per ora non è un'emergenza".