Il presidente CIA Liguria Aldo Alberto ha scritto alla comica e conduttrice televisiva Geppi Cucciari, dopo il suo intervento su Rai 3 sabato 4 marzo scorso, durante la trasmissione "Le parole della settimana".
"Cara Geppi Cucciari,
sabato 4 marzo, in occasione del programma “Le Parole della settimana” che conduce con Massimo Gramellini, probabilmente per il solo gusto della battuta (mestiere difficile il comiconduttore!) crediamo sia incappata in una a lei non consona , caduta di stile.
Infatti l’appello a “non regalare le mimose, magari regalare un altro fiore ….la mimosa puzza” ci è parso quanto meno sgradevole.
Lo diciamo chiaramente da interessati! Proviamo a rappresentare con fatica, chi di quella coltivazione fa “pane”, lavoro, mantiene in piedi il territorio , l’economia di un territorio e, una volta tanto, ci vede primeggiare nel Mondo… eh sì..perché la Liguria è l’area produttiva più importante per la coltivazione della mimosa.
Ora le battute ci stanno sempre e, nonostante tutto, noi liguri si… siamo burberi, ma di spirito ( guardi quanti suoi colleghi abbiamo prodotto!) l’ironia ed il disincanto, fanno parte di noi.
Siamo però, altrettanto gelosi del nostro lavoro, della nostra fatica e ci “girano” quando, in questa società tutta immagine e comunicazione , spesso del nulla, una battuta non rende giustizia al lavoro ed alla fatica di qualche centinaio di famiglie, che dalla mimosa traggono una fetta insostituibile del proprio reddito.
A queste famiglie e perché no, anche a quelle donne che in quel fiore vedono il simbolo della richiesta di una condizione di parità vera, forse la mimosa piace…..magari pure l’odore !
Con affetto! Buon 8 marzo!!!
Il Presidente Aldo Alberto "