Necessari fondi e strumenti mirati per la valorizzazione degli agriturismi. Questo è quanto è stato definito nell'ultima assemblea nazionale di Turismo Verde Cia Agricoltori Italiani, che si è tenuta a Roma il 10 gennaio scorso.
Presente anche Federica Crotti, presidente Turismo Verde Liguria, che ha così raccontato:"Durante l'assemblea si è parlato dei tanti strumenti che si hanno per sostenere gli agriturismi in Italia: dai piani di sviluppo alla PAC, l'augurio è che vengano plasmati ad hoc per la Liguria, che ha aziende più piccole e anche un territorio più ridotto rispetto ad altre regioni".
Per Crotti ci sono due importanti riflessioni da fare: "La burocrazia non deve frenare le aziende che vogliono provare ad accedere a questi aiuti. Purtroppo mi è già successo di sentire frasi come "non ci provo più perché il sostegno è poi arrivato dopo tre anni", e soprattutto devono essere aiuti che possano andare bene per il comparto agrituristico".
Il secondo punto da evidenziare è la stretta connessione tra azienda ed agriturismo: "Dopo gli anni del Covid, - dice Crotti - dove le nostre strutture hanno raggiunto successi incredibili, come percentuali di presenze, e la nostra formula è stata la vincente, è il momento oggi di trovare nuove proposte e nuovi strumenti per restare ancora sulla cresta dell'onda.
La stretta connessione tra azienda ed agriturismo è la formula giusta: ricette della tradizione e utilizzo dei propri prodotti. Ricordiamo alle persone che noi siamo contadini che cucinano, e che la nostra cucina non è da ristorante stellato. Questo è l'invio che faccio a tutti gli agriturismi liguri: evidenziate quello che ci caratterizza, altrimenti ci uniformiamo ai ristoranti. Facciamo conoscere tradizioni e prodotti attraverso i piatti, così i clienti possono scoprire il nostro mondo e il nostro lavoro".