La soluzione del presidente della
Regione Liguria ,
Giovanni Toti, sui cinghiali nel parco della Maggiolina alla Spezia, contestata duramente da Cia Agricoltori.
Con la decisione di prelevarli e trasportarli in un’area idonea “ si è consumato un grave precedente in contrasto con la normativa per fronteggiare la peste suina e con il piano regionale elaborato per affrontare l’emergenza cinghiali e i suoi riflessi devastanti sulle colture - sottolinea
Ivano Moscamora, direttore di
CIA- Agricoltori Italiani Liguria di Levante, in un articolo di oggi su
La Nazione a firma Corrado Ricci - . Le ragioni elettorali hanno prevalso sui bisogni primari del recupero immediato della fruibilità dell’area pubblica in cui sono confinati i cinghiali e della tutela degli allevatori. Coloro di questi che sono stati costretti ad abbattere 400 capi sani, nel rispetto delle norme anti epidemia, attendono ancora i ristori. Per loro nessuna manifestazione di solidarietà”.
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