Dopo un tira e molla davvero stucchevole siamo giunti (almeno si spera) ad un punto di chiarezza su come si deve comportare un titolare di attività rispetto ad esibizione e verifica del “Certificato VERDE” per l’accesso alle attività in luoghi chiusi.
Il Ministero degli Interni con la Circolare 15350/117/21 del 10 agosto 2021 chiarisce che
1) Il titolare dell’attività ha titolo a richiedere (e l’avventore l’obbligo di mostrarlo) il documento di identità per accertare la corrispondenza del Green Pass all’identità del cliente.
2) Non è obbligatorio chiedere il documento, ma farlo nei casi poco chiari preserva da ogni possibile conseguenza negativa
3) Si è chiarito che in caso di FALSA certificazione non vi è alcuna responsabilità da parte dell’esercente. E’ evidente che è bene avere elementi che confermino che le verifiche si stanno facendo ( ad esempio avere la App VERIFICA19 scaricata)