Da lunedì 22 marzo in Liguria inizieranno le prenotazioni del vaccino per la fascia di età dai 79 ai 75 anni e dal 29 marzo potranno prenotare anche le persone con età tra i 74 e i 70 anni.
"E' molto importante che venga raggiunto tutto il mondo rurale ligure, - afferma Benito Lagorio, presidente ANP CIA Liguria - agricoltori e non, perché tutti devono potersi vaccinare. Per questo chiediamo alle istituzioni di porre l'attenzione sulla categoria più debole e di sensibilizzarla al vaccino il più possibile".
In Liguria sarà possibile telefonare il numero verde di riferimento è 800 938 818 (attivo dalle 8 alle 18) dalle 8 di martedì 23 marzo. Dalle 23 della sera precedente, lunedì 22, sarà già possibile prenotare attraverso il portale dedicato (prenotovaccino.regione.liguria.it). Le vaccinazioni per questa fascia di età (79-75 anni) partiranno dal 25 marzo.
Dalle ore 23 del lunedì successivo, 29 marzo, potranno prenotare anche le persone con età tra 74 e 70 anni attraverso il portale e dalla mattina successiva, martedì 30, anche attraverso il numero verde (orario 8-18) e gli sportelli territoriali Cup.
"Bisogna riprogrammare e rilanciare la campagna di vaccinazione contro il Covid, con tempi certi, maggiore efficienza organizzativa e nel rigoroso rispetto dei criteri di priorità indicati dalle autorità sanitarie". È l’appello al Governo e alle Regioni lanciato da ANP CIA dopo il via libera ad AstraZeneca da parte dell’Ema.
"La campagna vaccinale è un’azione decisiva per superare l’emergenza sanitaria, tutelare la salute di tutti e creare le condizioni per un ritorno alla normalità a livello sia economico che sociale - spiega Anp -. Le persone anziane stanno maggiormente soffrendo di questa situazione; la fragilità fisica e, spesso, l’isolamento sociale contribuiscono ad aggravare un disagio che si protrae ormai da lungo tempo. In questo senso, il vaccino non è solo un mezzo di difesa dal virus, è una speranza di rinascita e, per molti, anche il modo per poter recuperare senza paura il ruolo di nonni che accudiscono i nipoti contribuendo al sostegno delle famiglie".