Recuperare un terreno incolto, insegnare ai ragazzi a produrre lo Sciacchetrà. Questo è soltanto l'ultimo dei tanti progetti di integrazione che CIA Agricoltori Italiani sta portando avanti, assieme alle aziende del territorio.
In questo caso particolare siamo a Riomaggiore, nel cuore delle Cinque Terre, dove l'azienda agricola e vitivinicola Possa di Heydi Bonanini sta recuperando un terreno incolto di proprietà della diocesi per poi impiantare le barbatelle e tra circa tre anni iniziare a raccogliere la prima uva. Il passo successivo sarà la produzione dello Sciacchetrà del Migrante, che verrà chiamato proprio così perché dietro a questo progetto di recupero ci sono i migranti, ragazzi arrivati dal Senegal e dal Mali, ospiti alla Cittadella della Pace della Spezia.
"Si tratta di uno dei tanti progetti di integrazione: -
spiega Alessandro Ferrante, presidente CIA Liguria di Levante - questi ragazzi impareranno a costruire i muretti a secco, a metter sù le vigne e poi a raccogliere l'uva e fare il vino. Il tutto sotto il coordinamento di Heydi Bonanini e di Moustafì, un ragazzo senegalese che cinque anni fa ha partecipato a uno dei primi progetti di integrazione. Oggi è dipendente di Bonanini, sa portare avanti un'azienda e insegna ad altri ragazzi. L'obiettivo del progetto è duplice: recuperare terreni incolti e dare una possibilità a questi ragazzi, insegnare loro il lavoro in agricoltura per essere poi assunti nelle aziende agricole della zona".