Aperta la Misura del Piano di Sviluppo Rurale per la creazione di piccole imprese non agricole in zone rurali. Fino al 3 settembre è possibile presentare le domande.
" Si tratta di un'importante misura a sostegno delle attività di impresa NON AGRICOLA nelle aree interne, in particolare volta a favorire lo sviluppo delle bio masse ai fini energetici, con importanti e potenziali ricadute sulla filiera forestale - sottolinea Ivano Moscamora, direttore di Cia Liguria -. Sarà possibile finanziare lo sviluppo di imprese forestali, la produzione di energia termica da biomasse forestali, la creazione e il consolidamento di posti di lavoro".
La misura 6.04 sott. 5C infatti è finalizzata a sostenere la produzione di energia, attraverso la realizzazione di impianti alimentati da biomassa prodotta in aree limitrofe valorizzando quindi la creazione di una filiera locale che possa rendere interessante la gestione del bosco, utilizzando sia gli scarti di lavorazioni pregiate o essenze di non particolare pregio per impieghi diversi dalla produzione di energia.
Interventi ammessi: acquisto ,installazione caldaie a biomassa non superiori a 5MW termici; realizzazione rete distribuzione calore; piazzali e strutture per stoccaggio biomasse e attrezzature connesse
Beneficiari: imprese NON AGRICOLE dotate di partita IVA e iscrizione CCIAA
Contributo: 50% della spesa ammissibile in Regime di DE MINIMIS