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Psr, riapre il bando per i pagamenti agro-climatico-ambientali: domande entro il 15 maggio


Ha riaperto, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) per la Liguria, la misura 10 relativa ai pagamenti agro-climatico-ambientali: entro martedì 15 maggio sarà dunque possibile presentare domande per le tre specifici filoni di intervento, che riguardano rispettivamente l'adesione ai principi dell'agricoltura integrata; interventi su prati stabili, pascoli e prati-pascolo; razze locali in via di estinzione.

Di seguito le informazioni per conoscere meglio le diverse tipologie di intervento, gli obblighi e l’entità del contributo. Maggiori informazioni e assistenza per predisporre le domande presso gli uffici Cia sul territorio.

Misura 10.1 A - Adesione ai principi dell’agricoltura integrata. Misura a sostegno di chi intenda aderire a programmi di riduzione di apporti chimici alla coltivazione, riducendo l’utilizzo di concimi e fitofarmaci. Il contributo è concedibile a chi si impegna ad effettuare una analisi del terreno, alla tenuta del registro di campagna; alla certificazione volontaria di avvenuta taratura dei dispositivi che distribuiscono prodotti fitosanitari. Possono beneficiarne gli agricoltori dotati di partita Iva, operanti su tutto il territorio regionale. Sono previsti premi di 750 euro per ettaro per le colture floricole, 500 euro/ettaro per colture a vite e fruttifere, 300 euro/ettaro per colture ortive e a ulivo, 150 euro/ettaro per colture seminative e foraggere, escluse le parti naturali e i prati adibiti al pascolo

Misura 10.1 B - Interventi su prati stabili, pascoli e prati-pascolo. Misura finalizzata alla valorizzazione del patrimonio foraggero ed alla sua gestione ambientalmente compatibile, in particolare, con:
  • prati stabili, per i quali è ammesso il solo utilizzo di fertilizzanti organici e sono previsti due sfalci, di cui il primo obbligatoriamente entro giugno; vanno inoltre eliminate e controllate le specie arbustive infestanti e conservate le specie arboree produttive. È fatto divieto dell’uso di diserbanti e prodotti fitosanitari;
  • prati pascolo, per i quali è richiesto uno sfalcio annuale entro giugno ed il riutilizzo dei ricacci per il pascolamento, secondo un piano redatto da un tecnico. Anche in questo caso è vietato l'utilizzo Va rispettata la norma sull’utilizzo di diserbanti e prodotti fitosanitari;
  • pascoli per i quali sia redatto un piano di pascolamento che garantisca adeguata turnazione; il carico di bestiame per prato pascolo e pascolo non può essere inferiore a 0,45 UBA/Ettaro. Possono beneficiare del bando gli agricoltori dotati di partita Iva, operanti su tutto il territorio regionale. Gli importi dei premi sono di 180 euro ad ettaro per prato e prato pascolo e di 150 euro ad ettaro per il pascolo.
Misura 10.1 C - Razze locali in via di estinzione. Misura a sostegno della conservazione di specie autoctone a rischio di estinzione. Condizione per beneficiare del contributo, oltre naturalmente alla residenza in Liguria, è l’iscrizione al registro anagrafico o al libro genealogico e la presenza di un codice Asl della stalla. Sono previsti contributi di 300 euro per ogni unità di bestiame adulto (Uba) di bovini di razza Cabannina e Ottonese Varzese e per equini di razza Bardigiana, e 200 euro a Uba per asino dell'amiata, ovini di razza Brigasca e pecora delle Langhe.



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